In poco più di un secolo di vita, la Storia del Cinema ha manipolato i materiali più diversi, persino la pellicola stessa – disegnata, colorata, elaborata chimicamente nelle opere dei grandi registi Len Lye e Norman McLaren. E’ la volta degli atomi di carbonio, allineati con un microscopio elettronico e con altri sofisticatissimi strumenti, e successivamente fotografati un frame dopo l’altro.
Diffuso dall’IBM, “A Boy and His Atom”, è il film più piccolo del mondo, in cui un pupazzo infinitesimale danza e gioca con un atomo in un set di pochi nanometri ed è entrato nel Guinness World Records, creato presso il centro di ricerca IBM a San Josè, in California, muovendo e manipolando atomi con un microscopio a scansione progettato dall’azienda. Utilizzando l’apparecchiatura, che pesa due tonnellate ed opera ad una temperatura di -268 gradi Celsius, sono stati spostati atomi con un ago supersottile e sono state scattate 242 immagini per realizzare il corto. Sembra di assistere a uno spettacolo di Teatro Ottico di fine ’800, mentre si tratta di un esperimento tecnologicamente all’avanguardia. “A Boy And His Atom” sfoggia uno stile essenziale degno del “protocinema” di Emile Reynaud, e diretto dal regista Nico Casavecchia. Qui il video